Andare in campagna per una gita, una domenica, un fine settimana non è sempre facile, per mille motivi, però è ugualmente brutto lasciarsi sfuggire l’occasione di mostrare ai bambini come le pere non nascano incelofanate sui banchi del supermercato. Come fare? Semplice, andare al mercato.
Ho una particolare predilezione per i mercati, soprattutto quelli alimentari, i colori e i profumi sono impareggiabili, secondo me. Inoltre trovo interessante e affascinante per tutti, non solo per i più piccoli, vedere quali siano i prodotti di stagione, come cambino dimensioni e colori, dai gialli, arancio e rosso acceso dell’estate si passa ai verdi-violacei, verde-bluastro, giallo-acido, arancio cupo e viola dell’autunno.
Se poi ci si informa per tempo si può scovare qualche mercato biologico che offre la possibilità, oltre che di acquistare ottimi prodotti a prezzi bassi anche di far scoprire a grandi e piccini come si fa il vino ( che nasce dall’uva e non già in bottiglia!) permettendo ai piccoli di pigiare l’uva con i piedi o di “fare” la farina ( con cui si fanno pane, dolci e pizza… magari non tutti lo sanno:-)) azionando un piccolo mulino (normalmente elettrico) con la forza delle gambe grazie alla bicicletta cui è collegato.
Parafrasando una nota pubblicità: certe scoperte ed emozioni non hanno prezzo. (le foto sono state scattate al mercato biologico organizzato da AIAB in occasione della “biodomenica”, a Milano, in zona Isola.)