Belle lettere è il titolo di un albo a colori, scritto e illustrato da Antonio Rubino nel 1928. Il libretto fa parte della collana voluta dall’Istituto Editoriale Italiano nel 1922, nell’ambito del progetto: “istruire divertendo”, l’editore stesso sulla sua collana dice: Spesso la parola “scuola” è, per il fanciulletto, sinonimo di castigo; per lo meno essa si presenta alla sua immaginazione come antitetica della parola “giuoco”.
Belle lettere è un sillabario illustrato, ogni lettera dell’alfabeto è illustrata (in modo anamorfico) e accompagnata da una quartina in rima baciata; i brevi testi non si limitano all’allitterazione, per fissare il suono della pronuncia ma spiega, si potrebbe dire, le caratteristiche e gli usi di ogni lettera; così per esempio, la O è tonda e sempre piena di stupore, mentre la I è magra, sottile e puntigliosa, se la E si fa beffe (il riso beffardo è normalmente indicato con eh eh eh), la U trema sempre di paura e così via.
L’albo è nuovamente in commercio, edito da Scalpendi Editore.