Scatole “gelate”

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Sole, caldo, gelati!

Come ogni anno l’estate arriva quando meno te l’aspetti e allora via a gelati e sorbetti, sia fait maison sia comprati in gelateria o supermercato.
In questo caso ci si ritrova con le confezioni, alcune talmente carine che è un peccato buttarle; però… che ci si fa? Niente di più semplice, un po’ di washy-tape e via a

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portamatite (penne, pennarelli o cancelleria varia)

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immancabile cache-pot

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portapupazzetti

Hello dolly

spoondoll

Chiamiamolo “riciclo creativo” (fa chic), chiamiamolo “se piove all’improvviso, chiusi in casa che facciamo?” (fa paura), il risultato non cambia: con dei semplici cucchiai di plastica da pic-nic si possono fare delle bellissime bamboline – come ha fatto fatine e folletti – o dei mostrilli come abbiamo fatto noi.

Occorrente:

cucchiai o forchette di plastica

pennarelli o adesivi (per i particolari del viso)

carta di vario genere (noi abbiamo usato quella da origami)

lana (opzionale, per i capelli)

scotch (per fissare il vestito)

‘A pizza

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A Milano si è aperto il Salone del Mobile con annesso Fuorisalone, in vista dell’Expo 2015 il filo conduttore di quest’anno è il cibo. Pensando a questo, alla cucinetta di cartone con forno e alla pizza di feltro di Joel, abbiamo fatto la nostra pizza, ma di carta.

L’esecuzione è semplice e veloce e permette di sfornare parecchie pizze una più fantasiosa dell’altra, i bimbi che hanno dimestichezza con le forbici possono tagliare da soli i pezzi, oops, gli ingredienti, gli altri possono colorare pomodori, basilico, olive e chi più ne ha più ne metta e diventare tutti provetti pizzaioli 🙂

Parafrasando una vecchia pubblicità: buona pizza a tutti!

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Sono io!

marionetta_se_cSembra strano ma secondo gli esperti di psicomotricità la creazione dello “schema corporeo” è propedeutico alla scrittura e alla lettura. In particolare mettere in relazione  le parti del corpo precorre la scrittura perchè contiene concetti come: prima e dopo, sotto e sopra; concetti e segni che il bambino ritroverà quando dovrà imparare a scrivere. La disposizione degli elementi è precisa (occhi, bocca, braccia, eccetera) così come sarà precisa la disposizione delle lettere.

Tra i tre e i quattro anni, alla scuola materna, si comincia a rappresentare graficamente il corpo, o meglio, lo schema corporeo, prima disegnando il viso, poi il corpo, infine preparando una marionetta di sè stesso.

Se il pupo ha più di quattro anni (prima non ha ancora sviluppato percezioni e concetti importani su se stesso e il mondo che lo circonda), può essere divertente preparare una marionetta di sè o di un personaggio di fantasia. Si realizza in maniera molto semplice utilizzando materiali di recupero:

1 tubo lungo (dell’asciugatutto)

4 tubi della carta igienica

carta per le sagome delle manine e dei piedini e per il viso

colori, tempere per colorare i tubi e pennarelli per le altre parti

fermacampioni o spago per fissare le parti

stoffa per costume del personaggio (opzionale)

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Decorando aspettando

Lab_Xmas_cPrimo  dicembre, si inaugura l’adventskalender, si cominciano ad aprire le finestrelle che segnano, una al giorno, la marcia di avvicinamento a Natale. E’ anche tempo di cominciare a preparare le decorazioni, tradizionalmente a Milano l’albero di Natale, e relative decorazioni in casa, si allestisce a Sant’Ambrogio, il 7 dicembre.

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Alla libreria dei Ragazzi, in via Tadino 53, a Milano, si è svolto un laboratorio per bambini per preparare le decorazioni per la vetrina della libreria. Un nutrito drappello di piccoli e infaticabili artisti, armato di pastelli a cera, tempere, glitter, lana e gli immancabili washy tape ha prodotto una quantità impressionante di bellissime renne, alberelli e palle di Natale di cartoncino colorato.

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Grazie alla Libreria per la bella opportunità e soprattutto a bimbi, mamme e papà per l’entusiasmo e i bellissimi lavori.

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Le regole del gioco

Sono stata fortunata. Quando ero bambina per regola ferrea in casa la televisione veniva accesa per non più di mezz’ora al giorno ma la trasmissione Scacciapensieri – della durata giusta di mezz’ora – era imperdibile. Sono stata fortunata perchè Scacciapensieri è un programma trasmesso dalla RTSI (radio televisione svizzera italiana) visibile in Italia in Piemonte e Lombardia ma a macchia di leopardo, si potrebbe dire, capitava addirittura che nella stessa città non arrivasse il segnale in tutti i quartieri. Nel mio sì! 🙂 Continua a leggere