Il 2014 è l’anno del doppio anniversario di Mary Poppins: ottanta anni dalla stesura del libro e cinquanta dall’uscita cinematografica del famosissimo film musicale prodotto da Walt Disney. Ne avevo già parlato sul blog daniandcolf, in un guest post. Riprendiamo il discorso visto che recentemente è uscito nelle sale “Saving Mr. Banks”, film che racconta di come zio Walt abbia impiegato decenni a convincere Ms Travers (l’autrice del libro) a cedergli i diritti per far staccare la sua bambinaia “sogno di ogni mamma e ogni bambino” dalle pagine del libro e prendere il volo nelle immagini del film. In realtà il film del 1964 non si limita a questo, dice molto di più sulla tata più famosa del mondo.
Mary Poppins non si presenta come persona amabile, come vice mamma, al contrario è scorbutica, esigente, intransigente ma al tempo stesso fantasiosa, paziente, solare; come dovevano realmente essere le bambinaie che si diplomavano presso le scuole per istitutrici o governanti alla fine dell’Ottocento. Funamboli in bilico tra filastrocche e compiti, tra passeggiate e medicine, tra giochi e buone maniere. Come tutte le mamme di oggi 🙂
Alcune leggende ruotano attorno al personaggio di Mary Poppins, o meglio aleggiano sul libro e sul film: la prima è che l’autrice del libro, l’australiana Pamela Travers, abbia chiesto all’illustratore di Winny The Pooh, Ernest Howard Shepard, di illustrare il suo libro, ma lui, oberato di lavoro l’abbia rifiutata. Il lavoro è rimasto comunque in famiglia visto che le illustrazioni originali, secondo me insuperate, sono della figlia di Shepard, Mary.
La seconda leggenda riguarda l’anno in cui è ambientata la vicenda narrata da libro e film. A dire il vero nel libro non è specificato, mentre nel film si dice, o meglio si canta, che ci troviamo nel 1906. Leggenda narra che sia l’anno di passaggio dall’epoca vittoriana a quella edoardiana, periodo di grandi cambiamenti nella società ma soprattutto nell’educazione di bambini e ragazzi. Ha senso che una Ms Wolf, risolvo problemi come Mary Poppins plani in casa Banks per ristabilire i rapporti tra genitori e figli per poi volare via ad aiutare altre famiglie. Però il 1906 è anche l’anno di nascita di Pamela Travers. Chi ha ragione? Forse sono vere entrambe le cose, perchè non dovrebbe, quando si parla di una bambinaia che vive in bilico tra assurdo, fantasioso e reale.
La terza, e più importante leggenda, è che Mary Poppins esisteva davvero! Viveva a Sidney e si chiamava Ellie. Ed era la zia di Pamela Travers.
Per finire, le illustrazioni: Mary Shepard si ispirò a una bambola molto amata dalla Treavers per disegnare Mary Poppins e osservando i bambini ad Hyde Park a Londra per Jane e Michael Banks.
Quale sia la verità poco importa, chi sia Mary Poppins nemmeno, l’importante è che il vento dell’Est continui a soffiare.
Molto interessante…per una, come me, che ha adorato Mary Poppins. Ciao.
Anche a me è sempre piaciuta molto! Proprio ieri sera abbiamo rivisto il film e cantato “tutti insieme, senza una ragione, viene come vien… tutti insiem” 🙂