23 aprile 2015: Giornata Mondiale del Libro e del diritto d’autore. Iniziativa dell’Associazione Italiana Editori per stimolare alla lettura, iniziative ed eventi in tutt’Italia per coinvolgere i non lettori e festeggiare gli appassionati. Continua a leggere
libri preferiti
Belle lettere
Belle lettere è il titolo di un albo a colori, scritto e illustrato da Antonio Rubino nel 1928. Il libretto fa parte della collana voluta dall’Istituto Editoriale Italiano nel 1922, nell’ambito del progetto: “istruire divertendo”, l’editore stesso sulla sua collana dice: Spesso la parola “scuola” è, per il fanciulletto, sinonimo di castigo; per lo meno essa si presenta alla sua immaginazione come antitetica della parola “giuoco”. Continua a leggere
Cappuccetto rosso, verde, giallo, blu e bianco
Alla fiera dell’Est,
per due soldi,
un topolino mio padre comprò.
Angelo Branduardi
Non alla Fiera dell’Est ma in un “punto no profit”, non per due soldi ma per tre, mi sono aggiudicata il libro: “Cappuccetto rosso, vedre, giallo, blu e bianco” a cura di Bruno Munari (Einaudi Ragazzi).
A primavera, complici le giornate più lunghe e luminose, spesso vengono i scalmann de la sciura Pina, e si fanno le cosiddette pulizie di primavera. A me son venute con mesi di ritardo ma ho preso la mia borsona di tela piena di libri che trovavo noiosi o non mi hanno particolarmente colpito e difficilmente avrei riletto, e li ho portato in un punto no profit, la raccolta è gratuita, la vendita a pagamento, piccolissime cifre per grandi titoli, come è capitato a me con Munari.
Tutti conoscono la favola di Cappuccetto rosso o nella versione dei fratelli Grimm o di Perrault, pochi sanno che anche Italo Calvino ne ha scritta una sua versione. Tralasciando la lettura psicologica della favola (alcuni vedono nella morte apparente e rinascita di Cappuccetto Rosso il pasaggio dall’infanzia alla vita adulta), Bruno Munari ha fatto di più, pur mantenendo l’impianto e la morale educativ: abbandonare la strada consigliata dalla mamma per seguire i propri istitnti può avere conseguenze pericolose, ha dipinto piccole eroine, brillanti e coraggiose – anche così si dimostra di essere grandi, a colpi di intelligenza – che nel pericolo con astuzia trovano la via d’uscita. Senza i risvolti violenti e splatter delle versioni originali della favola: nessun lupo viene sacrificato per queste storie ma in tutte le versioni Cappuccetto arriva dalla nonna e torna a casa dalla mamma incolume. Lieto fine.
Il libro, o meglio la raccolta, si conclude con quel gioiello di Cappuccetto Bianco. Semplicemente geniale.
Cappuccetto Bianco, vestita di bianco, immersa nella neve non vede la casa, non vede la panchina nel giardino e nemmeno il lupo si vede.
Mai vista tanta neve.
Ieri, oggi e domani
Quando Mademoiselle M. mi ha porto il libro “Leo e Lia”, a giudicare dall’immagine di copertina, credevo di avere tra le mani un trattato di economia domestica per giovinette fin de siècle. Invece “Leo e Lia” di Laura Orvieto, ed. Giunti Junior, merita di entrare a far parte della biblioteca di molte famiglie con figli in età prescolare.
Inizialmente è sembrato curioso anche a me trovare consigli utili sulla gestione dei pargoli in un libro datato 1909, invece questa deliziosa raccolta di racconti, che altro non sono che episodi di vita quotidiana della famiglia Orvieto, nasconde preziosi consigli su come trasformare una giornata di pioggia in un’avventura affascinante. come deviare un capriccio in un’interessante lezione sulla differenza tra lana e cotone. come addobbare l’albero di Natale in maniera – oggi – originale (probabilmente all’epoca era la consuetudine) e con l’occasione riutilizzare le carte dei cioccolatini, come avere dei piccoli aiutanti in casa per le piccole faccende domestiche senza che chiedere di sparecchaire o riordinare i giocattoli diventi una guerra senza quartiere, come gestire gli episodi di aggressività e come affrontare il discorso della morte senza che diventi un dramma, anzi.
Un grazie a Mademoiselle M. che ha scovato il libro, attratta dalle poetiche illustrazioni di Vanna Vinci, e un applauso a Laura Orvieto, la donna più moderna che abbia mai “incontrato”.
Amos Perbacco
Vacanze. Niente scuola, niente lavoro, nessun impegno, o quasi. Ma che succede se si lavora allo zoo? E che succede quando Amos Perbacco non riesce ad andare a lavoro perchè malato?
Gli amici animali dello zoo, gli fanno una bellissima sorpresa!
Il raffreddore di Amos Perbacco, deliziosa storia della formidabile coppia Erin e Philip Stead. Edizioni Babalibri. Assolutamente da avere 🙂
I sogni son desideri
I sogni son desideri
chiusi in fondo al cuor
nel sonno ci sembran veri
e tutto ci parla d’amor.
Così cantava Cenerentola, i sogni son desideri ma non sempre i desideri restano sogni, talvolta si avverano 🙂
Jane Goodall per esempio ama gli animali, vorrebbe vivere in Africa e infatti si arrampica sugli alberi del giardino, ama gli animali della foresta e della savana e ha come compagno di avventure il suo scimmiotto di peluches, finchè un giorno…
Per la serie “non mollare mai”, dalla casa editrice il Castoro, la biografia appassionante e divertente di Jane Goodall, antropologa e ambientalista, studiosa di scimpanzè. Le tenerissime illustrazioni sono di Patrick McDonnell.
4 cose che non tutti sanno su Mary Poppins
Il 2014 è l’anno del doppio anniversario di Mary Poppins: ottanta anni dalla stesura del libro e cinquanta dall’uscita cinematografica del famosissimo film musicale prodotto da Walt Disney. Continua a leggere
Visto, si stampi
Nel bottino dell’ultima scorribanda in biblioteca ci sono: Cappuccetto Giallo e Cappuccetto Verde di Bruno Munari, ed. Corraini, purtroppo Cappuccetto Bianco non c’era. Si tratta di bellissimi libri scritti e illustrati da Munari nel 1972 e incredibilmente attuali.
Gli sfondi di Cappuccetto Verde mi hanno ricordato i timbri e per un rimbalzo di idee mi è tornato in mente il post di Maria Anna sui timbri decorativi DIY.
Mesi fa mi ero procurata un paio di gomme per cancellare con l’intenzione di farne dei timbri e finalmente si è presentata l’occasione, molto velocemente – quando si ha una piccola artista che scalpita con pennello in mano non ci si possono permettere lavori di fino :-), e senza la precisione di Maria Anna, ho inciso le sagome di una foglia e di un fiore, ho incastrato il pezzetto di gomma incisa in un tappo di plastica (nel mio caso della bottiglia del latte), Mademoiselle M. ha colorato i timbrini e ha stampato, alcune foglie con china verde, altre con acquerello marrone; infine ha dipinto con acquerello la sua versione di Cappuccetto Verde.
Grazie a Maria Anna per l’idea dei timbri e a Bruno Munari per tutto il resto!
La donna che non si alzò
Get Up, Stand Up. Get up, stand up: stand up for your rights! cantavano Bob Marley e Peter Tosh nel 1973. E’ capitato però che proprio non alzarsi abbia significato far valere i propri diritti. Continua a leggere
A Natale apri questo piccolo libro
In questo momento, di certo, i piccoli aiutanti di Babbo Natale saranno molto impegnati ma spero si ricordino di caricare sulla slitta almeno uno di questi:
Quando Noè cadde dall’arca
Edizioni Lapis, Roma, 2013 – collana I Lapislazzuli
testi di Nicola Cinquetti, illustrazioni di Gek Tessaro
La storia dell’arca di Noè in rima baciata con finale a sorpresa. Età dai 4 anni.
I tre piccoli gufi
Mondadori, di Martin Waddell e Patrick Benson
Solidarietà tra fratelli, piccoli atti di autonomia e soprattutto la felicità del ritrovarsi con i genitori (la mamma è uscita a caccia). Età dai 3 anni.
Orso ha una storia da raccontare
Babalibri, 2013, Philip C. Stead,illustrazioni: Erin E. Stead
Tenera e poetica storia di Orso che raduna i suoi amici Topo, Anatra, Rana e Talpa per raccontare una storia ma… non se la ricorda più! Così Orso inizia a raccontare di un Orso che aveva una storia da raccontare… Età dai 3 anni.
Un lupetto ben educato
Jean Leroy, Matthieu Maudet, Babalibri
<<Un lupetto, al quale i genitori hanno insegnato le buone maniere, per la prima volta va a caccia da solo nella foresta.
E subito acchiappa… un coniglio!
-Buongiorno! Qual è il tuo ultimo desiderio prima che ti mangi?
-Immagino che io non possa chiederti la libertà?
-Certo che no.
-Allora vorrei che… mi leggessi una storia!>>
Età scolare.
Apri questo piccolo libro
di Jesse Klausmeier e Suzy Lee, ed. Corraini
Libro geniale, divertente, perfetto. Ogni pagina una sorpresa di colore, illustrazione e dimensione. Mai come in questo caso leggere è un gioco. Età dai 4 anni.
Rime raminghe
di Bruno Tognolini, illustrazioni Alessandro Sanna. Ed. Salani
Cinquanta poesie scritte per qualcuno o per qualcosa, nell’arco di quindici anni.
Età: adolescenti.
Per finire, il mio preferito:
Flora e il fenicottero rosa
Molly Idle, ed. Gallucci
Albo senza parole di rara poesia e commovente bellezza.
Età: per tutti.
Si ringrazia Chiara de La Libreria dei Ragazzi per i preziosi consigli.