Quando ho visto la confezione del regalino fatto a Mademoiselle M. non nego di essere rimasta perplessa: dice – lui, il regalo – di chiamarsi “triangolo magico”, contiene cera d’api, colora, non macchia le mani, non è tossico, non è irritante, si può usare su carta, legno, vetro e molto altro.
Dall’aspetto è un triangolo di cera colorata. Sembra un pastello a cera a forma triangolare, quindi anche più facile da impugnare per le piccole manine. Tutto molto bello ma… come si usa? Devo saperne di più, corro sul sito (idear.biz) scritto in corpo 20 sulla scatola e trovo un video che mostra una simpatica signorina all’opera. Sembra facile. Sembra divertente, proviamo!
Meraviglia! Non si tratta di un comune pastello a cera, il colore, complice la forma triangolare e la composizione, risulta più leggero, le tinte sono sovrapponibili come velature di colore liquido, si fondono con leggerezza.
I triangoli magici si possono utilizzare per colorare forme, per disegnare e poi colorare, ma danno il meglio si sè, secondo me, se si passano su una sagoma posta sotto al foglio.
Mademoiselle ha cominciato a preparare un piccolo acquario con stelle e luna sotto al mare. Perchè no?!