Vacanze: chi le ha già iniziate, chi le farà tra tanto tempo, chi tra poco, chi per nulla, in caso di viaggio in treno giochiamo d’anticipo.
La borsa della mamma, si sa, è un po’ come la borsa di Mary Poppins o la bisaccia di Eta Beta: c’è di tutto, fonte inesauribile di trovate per passare il tempo o risolvere contrattempi di ogni genere, dalla fame, alla sete, al gioco.
Oltre all’acqua e qualcosa da mangiare (magari meglio passare dal panettiere prima di partire per una focaccina del fornaio piuttosto che essere costretti ad accontentare i bambini e noi stessi con patatine o panini della Montedison acquistati a peso d’oro alla carrozza ristorante), aggiungiamo anche 100 giochi da fre in treno della Usborne.
In macchina si può cantare ma non disegnare, altrimenti la nausea la farà da padrona, però alla quindicesima volta che si canta “nella vecchia fattoria” l’istinto di fermarsi alla prima piazzola di servizio e far risuonare un barbarico Yoop sarà difficile da sopire; in treno, al contrario si può disegnare ma meglio restare quieti non farsi gettare dal finestrino – sigillato per altro – dagli altri viaggiatori, così meglio organizzarsi.
La casa editrice inglese Usborne è tra le mie preferite, grafica colorata e accattivante. In catalogo si trovano numerosissimi volumi, dalle raccolte di favole divise per autore (Andersen, Grimm…) o per genere (favole per bambini, favole per bambine, favole con le fate, con i draghi…) ai volumi di diffusione scientifica pensati per i piccoli, oltre agli utilssimi pacchetti di schede creative: 100 giochi: da fare in treno, in macchina, in viaggio in genere, all’aperto. Piccola spesa, massima resa.
Buon viaggio!