
In programma c’era di andare al Planetario ad ascoltare “storie tra le stelle”, gli eroi dell’Olimpo che hanno dato il proprio nome a stelle, pianeti e galassie, e che rivivono attraverso i racconti di Alessia Cassetti. Una volta al mese il Planetario di Milano organizza una proiezione speciale per bambini.
Sfidando la pioggia battente, intabarrate come neanche un palombaro, ci siamo presentate all’appuntamento per scoprire che i biglietti erano andati esauriti nel giro di mezz’ora e l’unica proiezione possibile era quella delle 18. Troppo tardi, very sorry.

Tristemente ci siamo incamminate verso casa, sempre sotto la pioggia, io ho cercato di consolare Mademoiselle M. con una sontuosa merenda, lei ha consolato me raccontandomi questa storia.
<<C’era una volta una stella che si era persa, non trovava più casa, ma una bimba la trovò perchè era andata sulla luna e la riportò a casa.
La mamma della stella disse alla bambina che era stata gentilissima. La bambina chiese come poteva scendere dalla luna; il papà della stella disse che poteva solo star sdraiata e la corrente d’aria l’avrebbe portata giù. <<E tu come lo sai?>>, chiese la bambina sperduta, <<Lo so perchè abito sulla luna>>, rispose il papà della stella, e lei capì che lui aveva ragione. Allora si sdraiò e la corrente d’aria la spinse giù, giù, giù.
Quando vide una casa pensò di restare lì per qualche giorno. Le persone di quella casa le dissero tutte di sì. Allora scelse la stanza più comoda con un divano e una poltrona.
Rimase per sempre lì, aveva trovato una mamma e un papà e vissero tutti felici e contenti>>.
Questa storia l’ha inventata Mademoiselle M. ma un’altra storia bellissima dell’amicizia tra una bimba e una stella che consiglio è La stella di Laura, film a cartoni delizioso.
(foto di copertina: “47 Tucanae”. Crediti: ESO/M.-R. Cioni/VISTA Magellanic Cloud survey: Cambridge Astronomical Survey Unit via link2universe.)