Purpett

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Non so come mai la verdura non è molto apprezzata, non è amata dai grandi tantomeno dai piccoli. Si moltiplicano libri e siti di cucina con fotografie meravigliose che rendono affascinante anche un ravanello, però all’atto pratico, niente, la verdura resta relegata agli ultimi posti nell’indice di gradimento. Ho il fondato sospetto che i bambini non amino le verdure perchè vedono che anche i loro genitori – gli adulti di riferimento – se possono svicolano.

Come risolvere? Innanzitutto, come sostiene la nutrizionista Michela Trevisan, non caricare il pasto di valenze salutistiche: “ti fa bene” oppure “così diventi grande”, ai bambini non importa e gli adulti se lo ripetono senza ascoltarsi. Meglio preparare un piatto bello e invitante, e qui tornano i libri e siti di cucina di cui sopra, un piatto in cui le verdure siano separate e non un pappone insapore e dal colore imprecisato.

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Personalmente amo molto torte salate, sformati e polpette, quelle di cavolo cappuccio a Mademoiselle M., principessa pirata dai gusti difficili, son piaciute, lei le chiama: polpette bianche, si possono mangiare in ogni stagione visto che sono buone sia crude, sia fritte sia al forno. Meglio di così!

Polpette di cavolo cappuccio:

 1/2 cavolo cappuccio (circa 200 g)
200 g di tofu (o ricotta o addirittura formaggio di capra, se piacciono i sapori forti)
1 finocchio
semi sesamo
qualche mandorla

pangrattato

Frullare gli ingredienti crudi e aiuitarsi con il pangrattato per ottenere la consistenza per formare delle polpette.

Da mangiare crude o cotte in padella o al forno.

Ricetta liberamente tratta da crescibio.it