Storia scritta e illustrata a quattro mani: due mani e due manine 🙂
C’era una volta una farfalla di nome Bella che viveva nel giardino di un castello. Un giorno decise di fare una passeggiata, era arrivata primavera e le avevano detto che erano sbocciati dei fiori che non aveva mai visto e lei era molto curiosa.
Prima di partire decise di mangiare. Bevve un po’ di succo di rosa e nettare di viola. Ora che aveva ripreso le forze decise di iniziare il viaggio.
Andò a Parigi, incontrò molte altre farfalle, conobbe anche delle api che facevano il miele: lo assaggiò e lo trovò molto buono ma preferiva il nettare dei fiori. Essendo molto stanca andò a dormire sul balcone di una signora con una bambina di nome Rosa con dei lunghi capelli biondi. Il mattino dopo Rosa, uscita sul balcone con la sua tazza di latte, vide Bella che dormiva in un tulipano.
<<Guarda mamma c’è una farfalla, chissà da dove viene? Chissà quanta strada ha fatto?>>.
Rosa chiese a Bella se voleva restare e Bella accettò. Passò l’estate, passò l’autunno, arrivò l’inverno, era freddo per dormire sul balcone, così Rosa preparò una stanzetta per Bella nella sua cameretta. I genitori di Rosa andavano spesso al mercato a comprare il miele per Bella; Rosa la sera le cantava le ninnananne per farla addormentare.
Tornò la primavera, Bella cominciò a svolazzare sui fiori nei parchi della città ma tornava sempre a dormire a casa di Rosa e le raccontava tutto quello che aveva visto dall’alto, volando. Rosa la baciava perché era felice di rivederla.
Il tempo è passato, Rosa è cresciuta ma non dimentica di preparare dei fiori sul balcone e in camera sua per dare ospitalità alle farfalle che passano di là, come aveva fatto per la sua buona amica Bella.