Premessa: il post potrebbe a buon diritto meritare l’appellativo di guest tra gli IPSE DIXIT.
31 ottobre, halloween, non credevo riscuotesse tanto successo anche alle nostre latitudini soprattutto tra i piccoli, forse perchè quando ero piccola io halloween era solo sinonimo dei film della saga orrorifica con protagonista il mostruoso Michael Myers. Tant’è.
Esterno sera (come orario sarebbe stato giorno ma a causa della stagione già buio), parchetto nei pressi dell’asilo gremito di bambini dai quattro ai nove anni mascherati da guerrieri della notte (!), Morticia Addams, spettri, scheletri e qualche supereroe, come un sol uomo tutti impegnati nella questua al grido di <<dolcetto o scherzetto>>.
I negozianti della zona, molto spiritosi e generosi, si sono organizzati con quintalate di caramelle per riempire i sacchetti dei piccoli zombie che ne facevano richiesta. Uno dei piccoli, mai visto prima, mi ha fermato con la frase di rito: <<dolcetto o scherzetto?>>, presa alla sprovvista sia di risposta sia di dolcetto ho balbettato un: <<non ho dolcetti con me… solo una banana… la vuoi?>>.
Il piccolo zombie ha soppesato la mia risposta per non più di un secondo e – stupendomi come non mai – ha risposto: <<sì!>>.
Presa la banana è fuggito nella notte a cercare qualche dolcetto da ricevere o scherzetto da fare, non prima di aver sagacemente commentato: <<mi sembra di aver fatto la spesa!>>. Piccolo zombie mangiafrutta 🙂