Non sempre spostando l’ordine degli addendi il risultato non cambia. Nel nostro caso il risultato è cambiato, eccome.
Qualche mese fa Mademoiselle M. ha ricevuto in dono un gioco di legno costituito da piccoli parallelepipedi di legno da impilare fino a costruire una torre per poi togliere pezzi, possibilmente partendo dal basso, vince chi toglie il maggior numero di tasselli senza far crollare la torre.
Per le prime due volte Mademoiselle si è attenuta alle regole poi ha deciso che sarebbe stato più divertente reinterpretare il gioco e usare i pezzi come fossero mattoncini lego e costruire case. Così il gioco da “costuisci la torre” si è trasformato in “costruisci la casa dei tuoi sogni”.
<<Guarda, questa è la tua camera, questa è la mia, qui il bagno, la cucina e poi la sala enorme per giocare, facciamo anche il giardino?>>.
Se vi occorre una piantina in legno per la vostra nuova casa, contattare Mademoiselle M., ore pasti 🙂
Talvolta basta cambiare punto di vista, sparigliare le carte per creare qualcosa di nuovo, inaspettato e magari migliore. Basta cambiare l’ordine (degli addendi).