L’anno scorso, sapendo che saremmo andati in campagna, una delle nonne di Mademoiselle M. ha sagacemente dotato la nipote di lente d’ingrandimento: <<così>>, diceva la nonna, <<potrà vedere da vicino la meraviglia di un filo d’erba, di un tronco o un insetto.>>Forse troppo piccola o troppo presa da altri giochi Mademoiselle M. non si è mostrata molto interessata alla ricerca botanica. Quest’anno sì, anche se in un batter d’occhio – su istigazione del papà – si è trasformata da biologa-botanica in scienziata-fisica; non a torto visto che il classico esperimento della lente d’ingrandimento esposta al sole che fa scaturire una fiammella conserva il suo fascino.
Normalmente l’esperimento si conduce con un foglio di carta, noi eravamo all’aperto sprovvisti di carta ma muniti di foglie secche.
Le previsioni meteo non promettono nulla di buono per questa fine estate però, se capita una giornata di sole, vale la pena “scoprire” il fuoco 🙂