C’è un libro bellissimo di Claude Boujon edito da Babalibri che s’intitola “La sedia blu” ma non è il nostro caso, la nostra sedia è gialla.Qualche anno fa ho “adottato” una sedia destinata alla discarica (purtroppo declassata a portatutto) con la ferma intenzione di decorarla, dipingerla, rinnovarla in qualche modo ma l’idea giusta si fa attendere. In un noioso e piovoso pomeriggio in cui Mademoiselle M. spennellava su fogli di quadernone e io leggevo distrattamente, la vocina di Mademoiselle mi ha destato dal torpore:
– posso dipingere sul muro?
– no tesoro
– e sulla sedia?
– non su quelle della cucina
– su quale allora?
– su… quella gialla!
Per ora sulla sedia campeggia una bimba sorridente sotto gli arcobaleni, magari ne faremo dell’altro, intanto ci siamo portate l’arcobaleno in casa e un sorriso; chissà, magari anche la sedia è contenta!