Mademoiselle M. ha frequentato un nido con metodo in parte montessoriano, quando durante il colloquio di pre-inserimento dissi alla direttrice che per i suoi pasti usavo un piattino con caldaietta di una nota marca italiana di prodotti per l’infanzia, lei trasalì: loro, secondo il metodo Montessori, servivano i pasti in piatti di ceramica, e così avrei dovuto fare anche io: apparecchiare per tutta la famiglia allo stesso modo. Detto fatto. Devo ammettere che in più di quattro anni Mademoiselle M. non ha mai rotto un piatto di ceramica o un bicchiere di vetro (io sì :-)), quindi consiglio a tutti di seguire il metodo, anche per i piccolissimi in fase di svezzamento. Confermo con ancor più forza alla luce di quello che ho scoperto recentemente ascoltando l’intervento di Maria Rosa Milana, dell’Istituto superiore di Sanità, secondo recenti studi la plastica melaminica, di cui sono fatti molti piattini per bambini, a contatto con cibi caldi, rilascerebbe sostanze dannose per i reni. sarà vero? non lo so, nel dubbio: chi ce lo fa fare? diamo fiducia i cuccioli, la meritano, fidatevi 🙂